UN TESTO PER DAR VOCE A PENSIERI E SILENZI CHE RACCONTANO LE GIORNATE DI UN’ARTIGIANA E IL SUO BAMBINO IN UN PICCOLO LABORATORIO.

Sento il bisogno di tradurre in parole questo vortice durato 2 mesi, lunghi, intensi e costruttivi.
Inizio la settimana e questo scritto con la parola Fine, in genere usata per chiudere le storie: per me è essenziale partire da quella; dalla chiusura di un periodo importante, per aprirne uno dedicato a tutto quello che ho desiderato da tanto, che ho rimandato e ritornare allo stile di vita che ho scelto per me e la mia famiglia.
Per quale motivo lo definisco un periodo costruttivo?
Ho sempre lavorato a pieni ritmi anche da quando è nato il mio bambino Giulio: al suo primo mese avevo riaperto la porta del mio laboratorio, e a piccoli passi riprendevo il cammino.
Ho dovuto imparare un nuovo lavoro, un nuovo modo di giocarmi la partita quotidiana che oscillava tra vita familiare e lavoro di libera professionista.
Posso garantirvi che non è stato facile, il periodo natalizio mi aveva insegnato tanto, ma c’era ancora tanto da imparare.

Questi mesi appena terminati li definisco un doppio natale, sicuramente felice e riconoscente per tutti gli ordini ricevuti, ma parecchio impegnativi.
Nella fatica, nei momenti più duri e quelli più soddisfacenti ho capito moltissime cose su di me così desiderosa di crescita sia personale che professionale.
Quando davanti si prospetta una partita difficile, è indispensabile attivare tutte le forze e agire con consapevolezza per non sprecare nessun movimento, preservare l’energie e impiegarle dove è realmente necessario.
Scelte, organizzazione, tenacia,
voglia di crederci.
Sono le parole che hanno distinto questo momento.
Dietro la mia attività di artigiana e illustratrice ci sono solamente le mie mani che seguono ogni dettaglio e ogni aspetto del mio lavoro con cura e attenzione.

Non solo disegni e progetti, ma anche confezionamento, spedizioni, contabilità, nuove collaborazioni, valutazioni e progetti.
Ecco in questi 2 mesi si è concentrato tutto, tutto quello che potevo fare e poteva capitarmi è successo.
Ho disegnato per maestre, per matrimoni, per amici, per laureati, per chi va in pensione, per bambini appena nati, per sorelle, per vicine di casa.
Ho avuto anche momenti di crisi e sconforto, desideravo avere 6 mani anziché 2, 29 ore in una giornata.
Nella fatica, c’è stata al tempo stesso la saggezza di accogliere e accettare i propri limiti, trovare il coraggio di rispondere con un si a clienti, e mantenere la parola fino in fondo, rispettando i tempi.

Non nego che dietro così tanto lavoro c’è stata la presenza indispensabile e l’aiuto di mio marito che rientrato a casa dal lavoro cucinava per tutti, io ero diventata un topino da laboratorio.. Avete presente i Topini di Boscodirovo di Barklem? Ecco io ero una di quelli.

In tutto questo fermento Giulio cresceva incredibilmente con un certo fascino nel mio laboratorio e io ne assaporavo la sua bellezza..
Alla fine di questo periodo posso riflettere su molte cose con la mente più serena.
Mi sento:
Onorata per quello che la vita mi ha donato e sta donando,
Grata per la vostra fiducia.
Commossa per il potere dell’energia che ciascuno di noi possiede.
Colpita da me stessa delle forze nascoste che credevo fossero scomparse e invece,
eccomi qui, arrivata alla Fine, con il cuore pronto per ripartire e iniziare un nuovo viaggio, quello dell’estate che per me è sempre importante.

É il periodo dell’anno di massima esplosione di vita e creatività: così è per la natura, e così è sempre stato per me.
Andrò sull’altalena, cosa che non ho mai smesso di fare da quando mi è stata regalata; ora ci vado con mio figlio, e insieme dondolerò tra momenti di pausa rigenerativi e momenti di potenza creativi, schizzi, macchie di colori e parole che completeranno, spero alla fine i miei progetti.
Ho dei sogni nel cassetto che aspettavano il momento giusto per fiorire:
l’estate 2021 è il momento giusto per lasciargli spazio per nascere.
Questa stagione così ricca e calda è per me davvero nascita, vita e ricchezza.
Compio gli anni in estate, le mie idee migliori nascono sempre in estate, ho partorito e dato luce a Giulio in estate.
Concludo con un ringraziamento a lui perché mi ha permesso di essere quella che sono oggi, e con la sua dolcezza e bontà mi ha dato la possibilità di lavorare e consegnare tutti i lavori per voi nei tempi.
Grazie e grazie anche a voi che mi sostenete e che avete letto fin qui.
Buon estate di vita a tutti.
COSA è SUCCESSO IN QUESTI DUE MESI

- Ho lavorato senza sosta tutti i giorni lasciandomi la domenica come momento di stacco e riposo
- Ho condotto 2 corsi sull’acquarello con 2 gruppi fantastici, mi hanno donato un’energia incredibile che nutre il mio credere che è bello e importante condividere la propria Arte
- Ho concretizzato per la prima volta da quando ho la Partita Iva in un investimento importante che spero darà presto i suoi frutti
- Ho scelto di condividere il mio vivere da libera professionista con altre donne nella Rete al Femminile
- Ho deciso di non lasciarmi andare allo strazio e alla stanchezza,
- Ho preso la mia bici e assaporato il silenzio dei boschi
- Ho letto un libro la sera per accompagnare la notte
- Mi sono iscritta a un corso di una collega per potenziare e condividere l’illustrazione e la sua magia,
- Mi sono data l’impegno di disegnare di più per me per nutrire a fondo la mia Arte
- Ho deciso di rispettare più me stessa nel mio lavoro: come ritmi, come compensi, come scelte.
- Ho deciso di dare fine a questo periodo perchè ogni fine è un nuovo inizo.
aspettando la notte nuove visioni giri in bicicletta ricordarmi di registrare
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