Racconti sulle carte nel mondo delle Belle Arti
La carta è la base solida e sicura che ci può aiutare per creare un capolavoro
Un aspetto fondamentale dell’operare con l’Arte è il supporto, per me in particolare è la carta.
Va sempre bene qualsiasi tipo di carta? Certo che no!
Per ogni esigenza ci vuole la carta adatta, altrimenti c’è il rischio di non ottenere quello che si desidera e finire con l’insoddisfazione e la frustrazione che non stimolano nessuno a proseguire.
Non mi stancherò mai di tramandare quel che conosco durante i miei corsi sulle tecniche d’Arte (per saperne di più: https://valentinapasta.it/corsi/ ) dedico sempre molto tempo a questi argomenti perchè sono le fondamenta per creare dei lavori che ci diano soddisfazioni e che ci facciano capire che nell’Arte c’è possibilità per tutti.
COME PARLO DI CARTA?
Il tema della carta suscita sempre curiosità ed interesse ogni volta che se ne parla: dalla sua storia, le aziende leader, le caratteristiche etc.
Oggi vi parlo degli aspetti tecnici e pratici che bisogna considerare quando scegliamo la carta .
Prima di partire con la scelta facciamoci alcune domande:
Quale tecnica utilizzerò?
necessita di acqua?
sarà un bozzetto o un’opera finale?
ho le idee chiare o devo sperimentare?
Se uso l’acqua è importantissima la grammatura,
se non ho le idee chiare meglio affidarsi a carte da schizzi,
se è un’opera finale meglio curare l’aspetto e il peso del foglio.
Dopo aver individuato questi primi elementi ora possiamo dare uno sguardo a quelli tecnici: Grammatura, Grana, Composizione, Formato.
GRAMMATURA: è il peso della carta, misurato in grammi per metro quadro, significa che il peso indicato si riferisce al metro quadro e non al singolo foglio! Va da grammature basse 80/90/100 grammi, i classici fogli della stampante per intenderci, a salire: 200/250 fino ad arrivare a 300/350 gr/m.
In casi eccezionali può pesare anche 400/600 gr/m definiti cartoncini veri e propri.
La grammatura è fondamentale soprattutto per l’acquarello: la presenza dell’acqua richiede fogli che abbiano una buona resistenza: grammature alte evitano che il fogli si imbarchino al loro utilizzo.
GRANA Come si presenta la sua superfice: può essere liscia, satinata o ruvida; alle volte sentiamo parlare di martellata per indicare una grana molto grossa. (Quasi dei buchi al foglio, indicata per l’acquarello).
Perchè è importante la grana del foglio? perchè da questa otterremo effetti differenti.
Per lavori dettagliati e di precisione, per esempio un’illustrazione naturalistica o un personaggio, meglio utilizzare una grana fine, liscia.
Per lavori più astratti o paesaggi è indicata la grana grossa, ruvida.
Alle volte la grana ruvida può restituirci particolari effetti.
COMPOSIZIONE La carta è prevalentemente composta da cellulosa legata a collanti per tenere unite tra loro le fibre; sicuramente una buona cellulosa permette di avere un buon foglio. Alle volte invece, ed è il caso dei fogli per acquarello, la carta è composta anche da cotone. 25/50/100% cotone rendono il foglio più performante per le tecniche bagnate, e badate bene….. la sua percentuale fa salire anche il prezzo!
Quindi non serve acquistare fogli in cotone se dovete fare un disegno con le matite colorate!
FORMATO Per catalogare con praticità le diverse misure del foglio vengono classificate secondo una nomenclatura che tutti noi conosciamo: dai famosi A4, agli A3, oppure i più piccoli A5. In commercio nei colorifici troviamo prevalentemente questi formati sotto forma di album, oppure sfusi disponibili in formati molto più grandi fino ad arrivare a 1 metro!
Il mio consiglio sui formati?
Acquisto sempre nella logica che più spendo meno spendo. Non scelgo mai album di misure piccole, ma prediligo quelli grandi e poi se voglio un formato piccolo sono sempre in tempo per piegare la carta e ridurla secondo le mie esigenze; in questo modo vado a risparmiare sul singolo foglio!
Piccoli trucchetti che tengono in considerazione il portafoglio e le spese sapienti
Un altro consiglio importante è scegliere la carta sfusa perché chi come me desidera sperimentare diverse tipologie di carte per capire meglio quella più adatta, è importante provarne tante, possiamo così osare e sperimentare di più!
Infine Semplicità e competenza sono gli ingredienti per acquistare senza sprechi. Io mi reco sempre nei negozi per Belle Arti per la scelta della mia carta; posso toccarla e capire meglio se fa al caso mio.
Sosteniamo i negozianti e chi è davvero competente nel proprio settore!
Acquistiamo nei colorifici!
Buona scelta della vostra carta
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