DEDICATO A TUTTI COLORO CHE IN QUESTE GIORNATE DI FERMO ESCLUSIVO DESIDERANO VIVERE UN’ESPERIENZA NELLE PROPRIE CASE CON IL COLORE.

Allenarsi a riconoscere e capire i colori di un’immagine: MA COME?
Per prima cosa dobbiamo trovare l’immagine che andremo a studiare, consiglio di sceglierla cartacea, può essere una vostra foto, ma stampata, oppure presa da una rivista, un catalogo che non vi serve più perché andremo a ritagliarla per renderla più pratica.

Preparare lo spazio di lavoro e i materiali
Una volta scelta l’immagine possiamo ritagliarla e posizionarla sul nostro tavolo di lavoro (che avremo precedentemente preparato), libero da cose che non servono o da distrazioni; il mio consiglio è di ascoltare una buona musica a vostro gusto, ma che vi aiuti a concentrarvi in quello che state facendo (io apro la finestra se non è troppo freddo per ascoltare il canto degli uccelli che iniziano a farsi sentire).
QUALE TECNICA UTILIZZARE?

La risposta dipende da voi e da quello che conoscete; per questi esercizi consiglio sempre tecniche come l’acquarello, si presta molto per creare colori, ma anche matite colorate, pastelli, pastelli ad olio o a cera, chi ne ha più ne metta, vanno comunque bene per le prove. La differenza è che con le tecniche “fluide” il colore lo puoi mescolare e hai più possibilità di avvicinarti maggiormente a quello dell’immagine. Tecniche come le matite diciamo “secche” hanno più limiti per questo serve avere sempre un buon numero di colori.

MATERIALI PER L’ACQUARELLO
-Acquarelli in pastiglia o tubetto
-Pennelli
-Carta per acquarello, cellulosa o in cotone
-Bicchieri per l’acqua
-Straccio in cotone
-Tavolozza
-FOGLIO PROVA: importantissimo!

Ora che tutto è pronto possiamo partire alla ricerca del primo colore!
In genere per questi esercizi parto sempre da quello che più mi ispira, cerco quali colori della mia tavolozza possono andare bene per creare quel colore che ho individuato. Faccio delle piccole prove sul FOGLIO PROVA fino a quando non sono soddisfatta del colore. (può capitare che vado avanti per ore, ma così diventa troppo; bisogna fermarsi e riflettere: COSA MANCA? è troppo blu? o troppo rossastro? chiaro? scuro?)
RICORDATEVI DI SPERIMENTARE!
Per fare un verde che imita il colore di una foglia è utile aggiungere un po di rosso!
Giocare con i colori complementari è sempre una grande scelta.
Il colore apparirà più naturale. Sono partita appunto dalle foglie della PILEA e ho iniziato ad organizzare lo spazio del foglio.

Poco alla volta l’esercizio prende forma in base alla nostra sensibilità, alla nostra inventiva e alla nostra giornata.
Oggi sono da colori leggeri e campionature regolari.

Il nostro esercizio può continuare secondo quello che preferiamo: studiare tutti i colori dell’immagine o prendere i più importanti? Divertirsi con la VELATURA o con gli accostamenti cromatici che ci possono piacere?



Ecco il foglio prova di questi colori.
Spero che l’idea vi sia piaciuta, e soprattutto l’avrete adattata alle vostre esigenze!
In ultimo non da meno vi mostro come questo ESERCIZIO può tranquillamente essere adatto anche ai bambini, ovviamente devono saper tenere in mano un pennello.

Ecco qui il risultato della prova che ha fatto mia nipote di 6 anni mentre preparavo l’esercizio per voi, anche lei ha provato, e direi con ottimi risultati, soprattutto perché al momento di preparare la prova del bianco mi dice:
“Zia, lascio lo spazio bianco perché uso il bianco del foglio”
Regola importantissima per l’acquarello
il bianco è dato dal foglio! Sempre se vorrete mantenere leggerezza al vostro lavoro!
alla prossima!
BUON DIVERTIMENTO A TUTTI
Valentina
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Grande! Grazie per questo pensiero in questi giorni strani! Questo esercizio sarà utilissimo anche per imparare a fermarci ad osservare…una cosa utile e bella in questo momento in cui abbiamo il “tempo” che di solito ci manca sempre! Un abbraccio virtuale!
Grazie Elisabetta! Buon divertimento e gustati questo TEMPO unico