7 mesi fa stavo lavorando a delle illustrazioni per il libro scritto da Emanuele Di Muro: “La valle del Po attraverso l’arma del Genio nei primi anni dell’età napoleonica”.
Ricordo ancora la telefonata che avevo ricevuto per questo lavoro:
“Vale ho bisogno di te per illustrare due figure storiche “.
Nella mia mente era comparso di tutto tranne quello che avrei dovuto disegnare.
Ho subito pensato alla grande opera di J.L David “Napoleone varca le Alpi“, tanto amata e studiata negli anni accademici, ma certo non rispecchia propriamente il mio linguaggio, il dilemma infatti era trovare un equilibrio tra le fonti storiche da rispettare e il mio mondo.
Un esempio di immagini per evidenziare la differenza stilistica tra me e il periodo napoleonico.
Come trasportare su carta questi due personaggi seguendo il mio stile, il mio linguaggio e le linee che contraddistinguono le mie immagini?
Grazie alla documentazione fornita dallo stesso autore mi sono informata su questi ufficiali, sulle loro abitudini, le mansioni, l’abbigliamento. In particolare mi sono soffermata su quest’ultimo, indispensabile per i miei disegni.
Dopo vari studi ho trovato un compromesso tra fantasia e realtà ed ecco qui il risultato: l’ufficiale geografo intento a disegnare su carta oleata i suoi rilievi.
Mi sono ritrovata nel suo lavoro perché come lui utilizzo molto la carta vegetale o carta da lucido per i miei studi
UFFICIALE GEOGRAFO
LO ZAPPATORE
La tecnica aiuta
La tecnica dell’acquarello mi ha permesso di ricreare quell’effetto delicato ed evocativo che mi ha trasportata indietro nel tempo.
Dentro al libro
Per accompagnarvi meglio in questo saggio ho voluto riportare alcuni paragrafi significativi che mi hanno colpita. Ovviamente vi invito a leggere questo libro per intero, è davvero interessante adatto agli appassionati di storia e non solo.
Testi tratti dal libro:
Non bastano guizzi di genialità, non bastano astrazioni di imprese sulla carta, il successo si costruisce facendosi venire i calli sulle mani
L’uomo impatta notevolmente il paesaggio per diverse ragioni, le strade per fini bellici vengono usate poi per unire paesi separate da catene montuose. In tutto questo c’è stato un nucleo di uomini con zappa e piccone, non solo fucile. La loro opera ci ha lasciato strutture che, modificate nel tempo, costituiscono parte del nostro patrimonio. (…) Questo è solo l’esempio di come l’epoca napoleonica abbia influenzato i decenni successivi
La nostra storia parte da qui: il passaggio delle Alpi, le sue difficoltà, i suoi spazi. Se la figura del fante carico di zaino e fucile, può far venire in mente la fatica del soldato. quella del geniere è pressoché sconosciuta.
Ecco, a lui – relegato nelle gallerie, sporco di terra e polvere da sparo- è dedicato questo volume
Tanto lavoro e poca apparenza
Per maggiori informazioni sul libro cliccate il link qui sotto
https://www.ibs.it/valle-del-po-attraverso-arma-libro-emanuele-di-muro/e/9788835871118
Per saperne di più sull’autore:
https://www.facebook.com/emanuele.d.muro
Infine un bell’articolo sul libro
Un’avventura appena iniziata
In questi giorni sto lavorando a nuove figure storiche, ma al momento il lavoro è ancora top secret fino alla sua pubblicazione, continuate a seguirmi per restare aggiornati!
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